Quante volte vi è capito di imbattervi in un prodotto irresistibile mentre scrollavate, distrattamente, il vostro feed Instagram? Fino a poco tempo fa - non tantissimo eh -, per acquistarlo avreste dovuto interrompere la vostra sessione di scrolling, andare sul sito web del brand e iniziare la procedura per l’acquisto lì. Ora, non più. Grazie all’ascesa del social commerce potete comprare proprio quel prodotto che ha catturato la vostra attenzione direttamente dall’app che stavate utilizzando. Senza interruzioni.
Il social commerce: la rivoluzione dello shopping digitale
Il social commerce sta rapidamente ridefinendo il modo in cui scopriamo, interagiamo e acquistiamo prodotti online. Questa tendenza, in rapida crescita, sta trasformando le piattaforme di social media in veri centri commerciali digitali. In questo modo, ai brand viene offerta l’opportunità di connettersi con i clienti in modi nuovi e capaci di creare moderne forme di business. Ma cosa rende il social commerce così speciale?
Il potere della scoperta visiva
La risposta è semplice: il social commerce sfrutta la potenza della scoperta visiva. Piattaforme come Instagram sono il terreno perfetto per i brand che vogliono mettere in mostra i loro prodotti in modo accattivante. Instagram Shop, per esempio, consente ai brand di creare vetrine digitali per trasformare ogni post in un’opportunità di acquisto. Avrete, quindi, la possibilità di vedere un bellissimo abito - o altro prodotto - su un post di un brand di moda e di poterlo acquistare semplicemente toccando il tag del prodotto stesso, senza mai lasciare l’app. Questa modalità di shopping senza soluzione di continuità rimuove le barriere tra l’ispirazione e l’azione. Insomma, quel momento in cui un piccolo ostacolo - come andare a cercare il sito del marchio - ferma il processo di acquisto.
Comunità e connessione: lo shopping come esperienza sociale
Ma il social commerce non riguarda solo la comodità. Riguarda anche la comunità e la connessione. Piattaforme come Facebook Marketplace, per esempio, si concentrano sulla vendita peer-to-peer, permettendo alle persone di comprare e vendere prodotti all’interno delle loro comunità locali. E poi ci sono le opportunità per i brand di creare contenuti “shoppable” che ispirano, intrattengono e convertono. Per esempio, un tutorial di makeup su Instagram in cui ogni prodotto utilizzato è taggato e può essere acquistato direttamente dal video. Oppure, una diretta streaming con un influencer che mostra i suoi prodotti preferiti, con link per acquistarli in tempo reale. Il social commerce sta abbattendo i confini tra contenuti e commercio, per creare un’esperienza di acquisto più fluida e coinvolgente.
Sfide e opportunità: navigare nel nuovo mondo del social commerce
A ogni novità corrisponde, spesso, una difficoltà da superare. I brand devono essere in grado di non incappare in problemi derivanti la protezione dei dati dei clienti, la gestione dei pagamenti e l’integrazione con le operazioni di e-commerce. Per questi motivi, occorre pianificare una strategia precisa e affidarsi ai giusti partner.
In definitiva, il social commerce rappresenta un cambiamento nel modo in cui scopriamo e acquistiamo prodotti online. Dobbiamo prendere atto che questa tendenza sia in continua evoluzione e per questo motivo una cosa sta diventando certa: il futuro dello shopping sarà sempre più social e a portata di click.
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